Statuto

Regolamento per la costituzione di centri interdisciplinari

LA.S.P.I. - Laboratorio di Stria, Politiche, Istituzioni

Articolo 1

Il Laboratorio Interdisciplinare La.S.P.I. (Laboratorio di Storia, Politica, Istituzioni) è costituito con deliberazione del Consiglio d'Amministrazione, previo parere del Senato Accademico.

Articolo 2

Il Laboratorio ha come scopo quello della promozione e dello sviluppo di ricerche storico-scientifiche inerenti i settori di pertinenza.

Compito precipuo del Laboratorio è quello di promuovere l'approccio interdisciplinare alla ricerca e l'esercizio di attività gestionali e di servizio proprie di più strutture didattiche e scientifiche.

Il La.S.P.I. si occuperà di promuovere le attività interdisciplinari di ricerca e di elaborazione relative agli studi storici inerenti il pensiero politico e le istituzioni, anche sotto il profilo politico-amministrativo, economico-finanziario e giuridico, a livello locale, nazionale, europeo e internazionale.

Articolo 3

Partecipano al Laboratorio i professori Corrado Malandrino, Carla Marchese, Elisa Mongiano, Angela Fraschini, Francesco Ingravalle, Guido Franzinetti dell'Università del Piemonte Orientale; il prof. Guido Melis (Università la Sapienza), la prof. Dora Marucco (Universit&eagrave; di Torino);

ed il seguente personale esterno di alta competenza: dott.ssa Cristina Accornero; dott. Roberto Livraghi; dott. Gerardo Padulo; dott. Stefano Quirico; prof.ssa Luciana Ziruolo.

L'attività del Laboratorio può essere coordinata con strutture già convenzionate con l'Università.

Articolo 4

Il Laboratorio ha sede, ai fini organizzativi ed amministrativi, presso il Dipartimento POLIS a cui afferisce.

Il Laboratorio dispone dei locali del Dipartimento POLIS, Alessandria.

Articolo 5

Sono organi del Laboratorio il Comitato Tecnico Scientifico (di seguito denominato C.T.S.) e il Presidente.

Articolo 6

L'attività del Laboratorio è posta sotto la supervisione del C.T.S., eletto tra i partecipanti in numero non inferiore a tre e non superiore a cinque. Può far parte del C.T.S. personale esterno di alta qualificazione in numero non superiore al 30% dei componenti del C.T.S., senza voto deliberativo.

Al C.T.S. sono riconosciute competenze in merito alla supervisione dell'attuazione e della realizzazione concreta dell'interscambio di cui all'art. 2, e precisamente:


  • verificare che l'attività si svolga in conformità a quanto prescritto dal presente atto e dalle proprie deliberazioni;

  • provvedere ad informare in merito all'attività svolta dal Laboratorio gli Organi competenti;

  • programmare e coordinare l'attività di ricerca o di servizio;

  • definire i criteri e le metodologie da adottare nell'attività;

  • determinare i criteri di utilizzazione delle attrezzature per lo svolgimento delle attività.


I membri del C.T.S. durano in carica due anni e sono rieleggibili.

Articolo 7

Il Presidente è eletto tra i componenti del C.T.S. ed è nominato con Decreto rettorale; dura in carica un biennio ed è rieleggibile.

Il Presidente coordina e sovrintende all'attività del Laboratorio nello svolgimento materiale e quotidiano.

E' responsabile della conservazione delle attrezzature e/o dei beni assegnati al Laboratorio.

Articolo 8

Le decisioni sono adottate a maggioranza dei componenti del C.T.S.; in caso di parità prevale il voto del Presidente.

Si applicano le norme relative al funzionamento degli Organi collegiali universitari.

Articolo 9

Il Laboratorio non ha autonomia finanziaria né contabile.

Il Laboratorio può ricevere contributi da Enti o da privati. Gli eventuali finanziamenti assegnati al Laboratorio saranno amministrati, con il rispetto della destinazione prevista, dal Dipartimento a cui fa capo la gestione amministrativa contabile.

Articolo 10

L'adesione al Laboratorio avviene su richiesta del singolo docente, previo parere espresso dal C.T.S.

Articolo 11

Modifiche al presente Regolamento possono essere apportate su proposta del C.T.S., rivolta agli Organi competenti.

Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento si rinvia al regolamento per l'Amministrazione, la Finanza e la Contabilità.


F.to il Rettore

Visto : il Direttore Amministrativo

Visto: il Coordinatore dell'Area Finanziaria